LA SCUOLA DI MAGLIA
di Gerardo Ferrara
ZONA Contemporanea 2016
pp. 246 - EURO 18
ISBN 978 88 6438 597 6

Menzione al merito,  1° Premio Internazionale Maria Cumani Quasimodo , sezione  Opere letterarie, figurative, artistiche di qualsiasi genere, che abbiano, come tematica, la figura femminile

Opera segnalata,  Prima edizione del Premio Culturale Nazionale “Gian Galeazzo Visconti” , sezione libro edito.

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Basilicata, 1946. Penelope, giovane e affascinante vedova piemontese di un conte lucano, abita da sola, ridotta in povertà, nel grande e decadente palazzo della nobile famiglia. Lotta per sopravvivere, tra intrighi e amori torbidi, senza rinunciare agli adorati abitini di lusso, ai trucchi e ai golfini attillati e dai colori accesi che tanto scandalizzano la mentalità paesana. Costretta da una frana avvenuta nel suo rione e dal suo baldanzoso amante Antonio, che praticamente la mantiene tra ricatti e angherie, ad accogliere in casa propria la famiglia di una popolana, la nobildonna vince la sprezzante avversione nei confronti della plebe e mette in piedi, per la sua ospite e per altre del suo ceto, un piccolo laboratorio di lavoro a maglia; tenterà, così, di portare alla luce nelle insolite allieve una femminilità e una bellezza sepolte fra logori stracci, colori smunti e anni di prevaricazione da parte degli uomini. Intanto, la lotta tra maschile e femminile, tra tradizione e modernità e tra Penelope e il suo amante Antonio si farà sempre più dura e senza esclusione di colpi, mentre l’intreccio tra le storie di personaggi particolarmente caratterizzati, che ruotano intorno ai protagonisti, svelerà i retroscena di una vita difficile e faticosa per le donne del tempo.

Gerardo Ferrara

È nato in Basilicata nel 1978.
Dopo la laurea in Scienze Politiche, con specializzazione in Vicino Oriente, presso l’Università Orientale di Napoli, soggiorna a lungo all’estero
per motivi di studio e lavoro.
Dal 2006 vive e lavora a Roma,
dove collabora per diversi anni
con la RAI e con varie università
e riviste di settore, occupandosi,
in qualità di ricercatore, redattore
e traduttore, di tematiche legate
alla storia e alla geopolitica internazionale, al cristianesimo
e alle religioni e culture del Vicino Oriente, senza perdere di vista due grandi passioni: la musica
e la scrittura. Ha pubblicato nel 2013 il suo primo romanzo, L’assassino di mio fratello, segnalato nella sezione “Narrativa nazionale” al Premio Letterario Nazionale Carlo Levi (ed. 2014).