ONLY CONNECT
racconti di Cecilia Testa
ZONA 2013
pp. 60 - EURO 10
ISBN 978 88 6438 366 8

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Lascio che i raggi mi lambiscano.
La paura midollare sciolta dal sole. Questo sole che divora i colori, penetrandoli. Bevo l’aria, gli atomi.
Sono felice, qui. Felice come un istrice felice. Ché la felicità sprizza
da un posticino della terra.
Là dove nasce la vita materiale,
che ti succhia i polpastrelli sino
a cancellarti le impronte digitali.
Ché non possa tornare indietro
a riconoscerti. Mai.

Racconti dal linguaggio essenziale, diretto, e tuttavia audaci e con una vena sperimentale.
Capaci di circoscrivere situazioni
e di caratterizzare personaggi
con descrizioni efficaci.
Dalla ricostruzione di una seduta
di psicoanalisi, rigorosamente
con un lacaniano, all’intervista impossibile a Francis Ponge.
Only Connect è una raccolta di racconti divisi tra la narrazione del quotidiano e un universo filosofico, la ricerca
di un mondo simbolico e altro, fortemente metaletterario.
Un mondo ispirato a quella leggerezza calviniana che l'autrice dimostra di conoscere molto bene
e che trasforma in uno stile più personale ed estremamente raffinato.

Cecilia Testa
(1973)

E' nata nel 1973 e vive a Roma. Come narratrice nasce nel 2010
con la raccolta di racconti Pallottole fermate in volo. Un testo con forti connotazioni metaletterarie.
Nel 2005 ha vinto il concorso "Natale d’incanto", promosso da Scuola Holden. Il racconto selezionato, Indagini di Babbo Natale, è stato pubblicato su «Vanity Fair».
Anni prima, aveva frequentato laboratori di tecniche della narrazione presso Scuola Holden.
Oggi scrive sulla rivista «Torno Giovedì» (www.tornogiovedi.it ),
sul sito della Scuola Holden (www.scuolaholden.it )
e sul proprio blog (www.icaroperfezionatoblogspot.com). L’antologia Le parole del mistero.
Il perturbante nel quotidiano, uscita
nel 2012, ospita due testi scritti dall'autrice.