MEMORABILIA
poesie 2000-2015
di Carlo di Francescantonio
ZONA Contemporanea 2016
pp. 120 - EURO 15
ISBN 978 88 6438 602 7

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ma lo sai che fermarsi,
dopo tutti gli anni lanciati tra discariche e perdite,
fa stare molto bene?
È come un’ora di corsa ogni mattina:
libera la mente,
fa del corpo una fortezza.
È come una famiglia,
quando non si sperava più di averla!
Tu lo sai che nel buio,
in quel caos delle notti che compongono i nostri nervi,
i sentimenti riescono sempre
a trovare l’interruttore,
accendono una luce?
Così, senza cercare nulla
e dopo tanta strada d’inverno,
un giorno ci svegliamo
e siamo la primavera
non abbiamo bisogno di altro,
perché già alti, fatti l’uno per l’altra,
la stanchezza svanisce
insieme alla rabbia,
la nostalgia è come
se non fosse mai esistita.
Siamo noi, insieme,
i primi anni dei prossimi millenni

Dopo l’epigrafe di una voce amica che raccomanda prudenza nell’inoltrarsi lungo la sua interiorità, l’inizio della raccolta suona «all’ultimo piano di una via Balbi/ ti osservavo, sporgendomi dalle scale». Poche parole e siamo già entrati dentro un universo, che sembrerebbe per adesso orientato sul tema degli incontri, del gioco delle coppie. L’ultimo piano offre un punto di vista alto, e quasi solenne. Sporgersi dalle scale ci riporta al quotidiano ed è l’immagine di quell’interessamento un po’ incuriosito che dovrebbe essere il punto di partenza di ogni operazione poetica. Anche Elsa Morante (nel suo Pro o contro la bomba atomica) pone fra i motori primi del fare poetico proprio «l’attenzione». E dall’attenzione all’attrazione il passo è breve. «Quando si sente attrazione per qualcuno…». Qualcuno si affaccia anche all’altro capo del libro, nella penultima poesia, Il Lumì, che il titolo assegna a Giulia Amarilli. Vi si affacciano Giulia e un bambino immaginario. Il bambino del faro. Di fronte allo sconforto, forse, basta sporgersi, affacciarsi. Prestare attenzione. Fra i due poli, il pulviscolo delle esistenze. Alessandro Fo

Carlo di Francescantonio
(1976)

Ha scritto romanzi e poesie. È stato redattore
per mangialibri.com. Collabora con il Festival Internazionale di Poesia di Genova e con il Festival della Parola di Chiavari. Ed è impegnato
a promuovere l’importanza di poesia e narrativa come antidoto alla materialità dell'esistenza.
Le sue ultime raccolte, uscite presso Matisklo Edizioni, sono: Il verso dei lupi (2014), scritto
a quattro mani e due voci con Roberto Keller Veirana, Anni luce (2015) e Cinque stanze, in affitto (2015). Sempre per Matisklo Edizioni ha curato il libro A collection of great dance words (2015), composizione di “status Facebook”, invettive
e ritratti impietosi del mondo che abitiamo, scritto da Roberto Keller Veirana.

Presentazioni


mercoledì 15 giugno 2016, ore 19
GENOVA
Festival Internazionale di Poesia
Sala del Munizioniere - Palazzo Ducale

giovedì 2 giugno 2016, ore 18
GENOVA
Che Reading! Poesia in azione
nell'ambito dell'evento Che Festival!
via Balleydier 60

sabato 28 maggio 2016, ore 17-19
CHIAVARI
Festival della Parola
via Vittorio Veneto

sabato 16 aprile 2016, ore 17.30
GENOVA
Stanza della Poesia
con l'autore, intervengono Barbara Garassino
& Roberto Keller Veirana

domenica 3 aprile 2016, ore 18.30
GENOVA
Kowalski - Rassegna poéme électronique
con l'autore, intervengono Ksenja Laginja
& Stefano Bertoli