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IO RINASCO IN UN ABBRACCIO
racconti di Alberto Ferrari
ZONA Contemporanea 2015
pp. 136 - EURO 15
ISBN 978 88 6438 557 0
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Nella sua città il banco dei pegni sorgeva in una viuzza poco frequentata e buia del centro storico, dove arrivarci era sempre stata una penitenza. Recandovisi, era come se un odore di piscio la seguisse da lontano, sospinto dal gioco delle correnti, messe in moto da un rovescio che si sarebbe manifestato di lì a poco: se quando usciva di casa c’era il sole, sovente al rientro correva in bagno ad asciugarsi i capelli. E poi la gente! Una volta, mentre erano in coda a capo chino, lo sguardo assente a contare i ciottoli del selciato, in attesa che il banco aprisse la mattina alle otto e mezzo, un tale le farfugliò da dietro che lui momentaneamente era reperibile in stazione, perché dalla sorella, in via Tal dei Tali, aveva ceduto il letto a dei parenti arrivati da lontano.
(da Cuore di mamma)
La penna di Alberto Ferrari dipinge abilmente quadretti realistici, tratti dalla vita quotidiana, impreziositi da dettagli che ci permettono di riprodurre esattamente la scena narrata nella nostra mente. Ambientazioni note, storie di tutti giorni, personaggi realistici: in apparenza tutto sembra progredire nella normalità, senza particolari colpi di scena. Ma il colpo di scena è proprio nel finale dei racconti, un finale totalmente inaspettato - come in Raki, che apre la raccolta - lontano da quello ovvio che ci suggerisce la nostra mente, un finale che crea stupore e apre le porte all’umorismo. Alberto Ferrari si allontana qui dal piglio giornalistico della sua professione per sorprendere il lettore, la sfida più difficile, e lo fa con sapienza e maestria. La chiave vincente di questa raccolta. |