GLI STADI DI GIOVANNINO
romanzo di Mario Parodi
ZONA 2015
pp. 270 - EURO 18
ISBN 978 88 6438 538 9

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E venne, con un lungo applauso, la torta in tavola, con una meravigliosa sorpresa: la grande candela con la scritta 100 poggiava su un parallelepipedo di glassa di zucchero gialla che voleva rappresentare la Fetta di Polenta, la casa dove cento anni prima era nato Giovannino. Il nostro protagonista rimase stupefatto, si commosse e pianse lacrime di autentica gioia per l’accortezza che Maria aveva usato nei suoi confronti. Lacrime scendevano sui volti degli invitati, quando un ulteriore calorosissimo applauso, un brindisi che sembrava non finire mai portò di nuovo una straripante allegria. Non capita tutti i giorni di festeggiare un centenario che nel luglio successivo avrebbe raggiunto i 4.550 metri della Capanna Margherita per mettere non tanto un punto e a capo nella sua vita, ma una virgola, anzi una lunga serie di virgole per coordinate infinite.

Con questo romanzo, sottilmente autobiografico, ecco Parodi entrare nel mondo del fantastico, creare un personaggio, Giovannino, destinato ad avere sempre dieci anni, che ci conquista sin dalle prime pagine. Non poteva, naturalmente, mancare una fata, perché l’autore, nel profondo, è rimasto, allegramente, serenamente, consapevolmente, un fanciullino (...). I capitoli portano il nome degli stadi di Torino: un omaggio alla cultura sportiva da questo scrittore originale, bizzarro, che ha saputo dare al pallone letteratura e dignità. Il protagonista vive molte epoche, passa attraverso mille avventure, incontra Emilio Salgari, “il padre degli eroi”, e il poeta crepuscolare Guido Gustavo Gozzano, per arrivare al principe dei presentatori, Mike Bongiorno. (...) Gli stadi di Giovannino è un libro totale, particolare e, nel contempo, universale: rappresenta, a mio parere, il punto più alto della ormai infinita produzione di Mario Parodi, la “sintesi” perfetta delle sue passioni, dei suoi stupori, della sua enciclopedica conoscenza. Leggetelo, e divertitevi. Leggetelo, e commuovetevi. Leggetelo e rileggetelo. In attesa, ovviamente, nel prossimo colpo d'autore. A tra poco, quindi...
(dalla Prefazione di Darwin Pastorin)

Mario Parodi

Torinese, laureato in semiologia, ha insegnato per trentacinque anni materie letterarie presso le scuole medie inferiori e superiori della sua città.
Da decenni si dedica a svariate attività culturali.
Per il Comune di Torino ha fondato e gestito,
dal 1991 al 1995, l’Osservatorio Poetico Giovanile “Opere d’inchiostro”.
Ha al suo attivo oltre una decina di pubblicazioni che testimoniano la poliedricità dei suoi interessi culturali: dalla poesia (Il tonfo delle gomene, Odore del 2000, Caro Marco e Play, Satchmo) allo sport
(In bianco e nero e Boom!, a quattro mani con il figlio Andrea, e Rotative del mio cuore), dai romanzi
(La lama di Pascal, Giocavamo senza numero e A voi studio centrale) ai saggi letterari (La sfida di Demodoco), dal jazz (Quando il jazz crea parole, Poem jazz live) a Tex Willer. Recentemente ha scritto settantadue poesie per settantadue tavole dell’illustratore Giovanni Ticci, inserite nel libro
di Verger Tex, l’avventura e i ricordi.

Presentazioni

3 ottobre 2015 - Centro Culturale Cultura
e Società, Torino
8 ottobre 2015 - Libreria Il gatto che pesca,
San Mauro Torinese (To)
9 ottobre 2015 - Biblioteca Archimede,
Settimo Torinese (To)
12 ottobre 2015 - Parrocchia Viennay, Torino
13 novembre 2015, ore 17 - Biblioteca Civica
S. Comanedi, Albenga (Sv)
16 ottobre 2015 - Circolo Lettori, Torino
18 ottobre 2015 - Municipio di Cassine (Al)
13 novembre 2015 - Biblioteca di Palazzo Oddo, Albenga (Sv)
27 novembre 2015 - Circolo Lettori, Pinerolo (To)
15 dicembre 2015 - Biblioteca Geisser, Torino


Recensioni

La fiaba di Giovannino, di Luca Rolandi
La voce del popolo, 24 maggio 2015 >>>