|
Daniela
memoir di Stefano Palladini
ZONA 2012
pp. 102 - EURO 12
ISBN 978 88 6438 321 7
assaggia il libro, sfoglia il trailer
Da bambina sognava di essere una donna indiana, una squaw. Ma moglie di Kociss, l’eroe indiano. Poi, dopo la sofferta scoperta della morte di James Dean, sognò di essere quella donna che lo avrebbe capito e non gli avrebbe consentito di autodistruggersi. (...) Poi sognò di far parte del Bloomsbury Group di Virginia Woolf. Naturalmente avrebbe scritto il romanzo più bello. Sognò di essere Sigmund Freud e comunque si dilettò di psicoanalisi. Si immaginò regista, magari Jane Campion o Kathryn Bigelow. Intanto cresceva e diventava sempre più Daniela...
La struggente storia di una donna che diventa simbolo, punto di riferimento, esempio indelebile, attraverso il proprio lavoro, le passioni, le tante persone incontrate lungo la vita, nei momenti difficili e in quelli più lieti. Stefano Palladini torna a ricreare un mondo - in questo libro ancora più intimo e personale - per raccontare una persona a lui cara, e con questa tutto il percorso sociale, politico, culturale e umano attraverso il quale si sono costruiti gli ultimi decenni italiani, così come tutti noi li conosciamo. Una prova d’affetto e di scrittura, che ci dà modo di vedere come sia possibile raccontare - e leggere - con gli occhi lucidi e la mente aperta. |