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ANGELI DALLA PELLE TROPPO SOTTILE
romanzo di Teodoro De Castro
ZONA 2012
pp. 202 - EURO 17
ISBN 978 88 6438 309 5
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Sono sempre stato un codardo, nessun coraggio di vivere, nessun coraggio di morire. Cerco un senso alla mia vita, e l’ho trovato, si chiama Elena ma come raggiungerlo non so. Non so come acciuffarlo e stringerlo per sempre a me così che possa estinguere quel continuo, incessante desiderio di terminare di soffrire ma non ne ho il coraggio e non so perché. Provo dolore, è tutta la vita che provo dolore, ma non è un dolore fisico, è una sofferenza dell’anima, una sofferenza che proviene da dentro me. Come sconfiggere i miei nemici se sono dentro di me? Soltanto il suo pensiero mi mantiene in vita, agganciato a un filo sempre più sottile che sento da un momento all’altro possa spezzarsi.
Quando Leonardo fu costretto da un tragico evento a tornare a casa, lì ritrovò quello che considerava il resto della sua famiglia. Era da tanto, troppo tempo che non ritornava a casa e con le persone che gli volevano bene ritrovò tutta la sua vecchia vita. Suo padre, Marco, era un libraio, ma non un libraio normale, in lui scorreva una passione viscerale per quella che, alla stregua di una suora o di un prete, era più una vocazione. Quando Leonardo rientra dopo anni in quella libreria chiusa e al buio, ritorna bambino e rivede tutta la sua vita, da quando i ricordi glielo consentono. Ricorda un padre strano, quando si avvicina la data del suo compleanno; ricorda la lettura di un diario e le ferite di suo padre, che aiuterà a risanare. E forse ora anche la libreria potrà continuare a vivere, di nuova linfa, di nuova energia, come quando lui era bambino. |