VORAGINE
romanzo di Leonardo Lanzara

ZONA 2010
pp. 268 - EURO 20
ISBN 978 88 6438 164 0

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Kolator era seduto sulla poltrona dietro la sua scrivania e guardava senza interesse l'arredamento freddo e anonimo di quella che era stata la sua prigione negli ultimi quattro mesi. Gli venne in mente una frase; forse l'aveva letta da qualche parte o un attore l'aveva pronunciata in un film: “c'è sempre una seconda scelta”. Era la frase più idiota e più falsa che avesse mai sentito; lo squallido tentativo di buttare lì un aforisma ad effetto per guadagnarsi il fugace consenso di un pubblico mediamente buonista. Kolator aveva vissuto sulla sua pelle quanto fosse falsa quella frase.

Quando Marc Kolator, fisico e geologo di fama mondiale, scompare senza lasciare traccia, nessuno immagina che un gruppo di terroristi si servirà di lui per portare a termine i più gravi attentati della storia. La criminalità dilagante assieme alla guerra tra bande criminali e famiglie mafiose d'Italia fa da sfondo alle indagini condotte dal capitano dei Carabinieri Andrea Rinieri, che segue le tracce di un criminale inafferrabile noto come Voragine. La carta da gioco con il disegno del mulinello è il suo segno inconfondibile ma Voragine è un mistero anche per la malavita stessa, mentre la magistratura ha rinunciato ad indagare su quella che potrebbe essere una figura inventata ad arte per depistare gli inquirenti. Rinieri deve agire fuori dalle regole per avvicinarsi alla verità, e si trova a collaborare con la giornalista Claudia Dellavalle; le loro indagini finiranno per incrociarsi con quelle di un ex poliziotto improvvisatosi investigatore privato. Un sottile e pericoloso filo conduce le indagini al sottobosco della politica italiana, fino a un intrigo che raggiunge i massimi livelli…