STRACCI DI CARTA
romanzo di Alfredo Coen
ZONA 2014
pp. 172 - EURO 18
ISBN 978 88 6438 497 9

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Un’anziana, che aveva perso il marito, mi aveva detto guardando il suo giardino: in quei momenti ci diciamo che la persona scomparsa sarà vicino a noi per sempre...
Però, per farle capire, – avevo insistito accorato premendo sul mio petto con tutta la forza delle mani – una vera coppia non si lascia mai.

Gualtiero ha avuto l’infanzia felice
e un’adolescenza senza ribellioni. Dalla vita non si aspetta grandi cose, ma crede fortemente nel grande amore connaturato in ogni essere umano. “Alla nascita apriamo gli occhi davanti a una madre, e in un giorno segnato della nostra vita li riapriamo per la seconda e ultima volta,
con infinito stupore, per assorbire l’essere che sarà per sempre nostalgia dell’assoluto”. Malgrado questa tensione, collezionerà un fallimento dietro l’altro incontrando donne troppo complesse per lui,
con traumi per violenze subite
in adolescenza, come Teresa, doppi fini, nel caso di Ombretta, un amante per il quale lo abbandonerà, nel caso di Giuliana, finendo come capro espiatorio nell’incontro con Serena, una ragazzina che lo usa
per vendicarsi del padre dal quale
si sente abbandonata. Gualtiero tenterà di aggirare questi aspetti sottraendosi al confronto – il più
delle volte con meschinità –, continuando a rifugiarsi in fantasie sessuali per giovani ragazze, sintomo del suo rifiuto per l’età adulta.
È questa spinta, torbida ma vitale,
a tenerlo a galla.A sessantaquattro anni incontra Martina, una ragazza bielorussa che lo sposa solo
per interesse. Insieme faranno
un viaggio in Thailandia, e nel cuore della foresta Gualtiero subirà
una catarsi che finalmente metterà
da parte le sue certezze illusorie portandolo a riconoscere l’esistenza dell’altro.

Alfredo Coen

È nato a Torino.
Ha studiato Lettere a Parigi dove
ha vissuto svariati anni anche dopo aver terminato gli studi.
Tornato a Torino fonda, insieme
a un socio, la casa editrice Albra,
che inaugura la sua attività
con la pubblicazione di testi di architettura e saggi. In seguito crea un genere nuovo in Italia, biografía per immagini: la vita degli artisti contemporanei raccontata attraverso le loro fotografie, tra cui Marino Marini – che diventa uno dei suoi migliori amici e stretti collaboratori –, Graham Sutherland, Henry Moore. La collana
è tradotta e pubblicata in varie lingue. La casa editrice si specializza in libri d’arte contemporanea di cui Coen scrive alcune prefazioni.
Si occupa della rappresentanza degli artisti all’estero e di organizzare esposizioni nei musei stranieri.
In Giappone, dove ha vissuto qualche anno, pubblica, nel 1997 un libro
di racconti, Tsukemoni.
Attualmente è membro del comitato scientifico della Fondazione Marino Marini di Pistoia. Per la maggior parte dell’anno vive a Phnom Penh.