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Sottovuoto. Dal 1995 al 2001
poesie di Iolanda La Carrubba
ZONA 2011
pp. 106 - EURO 11
ISBN 978 88 6438 261 6
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La realtà è un'ottusa apparenza
confusa esistenza vestita di nuovo
rinchiusi tra quattro pareti stagne
i sogni riaffiorano da lunghe apnee,
mentre nell'angolo ancora sfocato
lo zero assoluto rimane com'è.
Impatto visivo riapre quel varco
lanciando lontano il punto focale
spazio ridotto al punto essenziale
distinto rumore riecheggia laggiù.
Sono queste le opere (dire libri è realmente limitativo!) che in fondo più ci piacciono: quelle che col finto alibi della accelerante leggerezza, del vaporoso tocco malioso e della più zelante passione, corrono il rischio autentico, aggrediscono il fine e l'impresa coraggiosa di un testo che sia insieme romanzo lirico e fantasmagorìa emotiva, sequela psicoterapica e teatro vivente (sì, proprio nel plastico senso e concetto etimologico del mitico Living Theatre); insomma una strana, inopinata ma lusinghiera mostra d'arte in fieri e in progress , rutilante tra forme/filosofemi, colori/parole e note/sintagmi…(dalla prefazione di Plinio Perilli).
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Iolanda La Carrubba
(Roma)
E' nata e vive a Roma, figlia di due noti pittori, fin dall'infanzia si appassiona al mondo dell'arte. Video-maker, autrice e poeta pubblica su diverse antologie e nel 2008 esce Zucchero semolato, con prefazione di Vito Riviello (Il Filo). Scrive per diverse tra cui. Collabora con diverse testate giornalistiche e riviste on-line, tra le quali Le reti di Dedalus, e cura rubriche sui diritti degli animali e sul cinema. Partecipa a diversi concorsi per cortometraggi e documentari risultando finalista con le prime esperienze italiane di video-sperimentale. Partecipa a diversi reading di poesia all'interno di rassegne culturali come “L'isola del cinema” e cura incontri tra musica, poesia e video. Il suo ultimo progetto filmico è un racconto laborioso sull'attuale situazione economico-artistico, un colloquio tra l'arte e la ricerca di un'utopica società.
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