SARDEGNA MADRE
poesie di Aurelio Massidda

ZONA 2014
pp. 64 - EURO 10
ISBN 978 88 6438 486 3

assaggia il libro, sfoglia il trailer

Amo le tue dolci acque,
madre mia...

Amo la loro limpidezza
che mi specchia nella chiara sabbia
cullata dall’onda.

Amo il loro tepore e la loro sicurezza
che richiamano l’utero protettivo
della madre terra.

Amo la roccia baciata dal vento e dal sole
che coraggiosa protende nell’acqua smeraldina
per ricomporre tutto in unità,
per liberarmi da rabbie antiche
che incrostano la mia anima
e farmi sentire completamente puro,
degno figlio tuo.
(dalla poesia Mare verde smeraldo)


L’autore, al di là della sua esperienza umana e professionale riuscita nel continente, con questa raccolta vuole esprimere le voci interiori dei suoi fratelli sardi che, per le circostanze più diverse, sono stati costretti ad emigrare. “Sono voci che richiamano suggestioni di un’infanzia, di un’adolescenza e di ambienti di vita, intrisi di ricordi, nostalgie ed espressioni di amore per la propria terra, chiamata affettuosamente Sardegna Madre. Madre, perché ci ha dato i natali, pur sempre nobili e Madre perché sempre al suo grembo protettivo aspiriamo”.

Aurelio Massidda

E' nato a Monserrato (Cagliari) il 4 gennaio 1942. Dopo gli studi a Roma, in Scienze dell’educazione, ha dedicato il suo insegnamento ai giovani detenuti di Casal del Marmo e alle detenute di Rebibbia. In seguito, come dirigente della Regione Lazio, ha indirizzato professionalità e competenze ai settori dell’istruzione e delle politiche sociali.
Animato da un forte sentimento verso le problematiche sociali e religiose, ha pubblicato i seguenti libri: Il Dio della misericordia (Editrice Rogate - 1982), Resurrezione e Riconciliazione (Editrice Ancora - 1986), Canti per la pace (Editrice Linea diretta - 1987), Suggestioni dal Cantico dei Cantici (Edizioni Europa - 2014).
Con il cuore costantemente alla sua terra, ha partecipato a diversi concorsi di poesia regionale, con composizioni sulla Sardegna, raccolte nel presente volumetto, dedicato alla Sardegna Madre.