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RESTO DUE
44 bagatelle per gatto e carillon
poesie di Guido Caserza
con le illustrazioni di Marta Ferrarini
ZONA Contemporanea 2018
pp. 74 - EURO 11
ISBN 9788864387215
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Baffi di brina,
code dure di pigna,
un miao ghiacciato.
Due stramazzati?
Quatti quatti quaranta
quattro son gatti.
Uno scrittore sarcastico, un poeta tagliente, un castigamatti come Guido Caserza si apre in questa raccolta a un’insolita e inattesa tenerezza. I suoi amici gatti sono per lui un affascinante spettacolo, quasi un miracolo di perfezione, che studia e ammira con attenzione tutta poetica, e anche con un certo trasporto. Momenti di contemplazione, quasi meditazione: ora religiosa, ora giocosa, ora acuta e misteriosa come gli occhi del felino.
Leggendo le 44 bagatelle di Resto due - parafrasi evidente di 44 gatti, la celebre canzone vincitrice del 10° Zecchino d’Oro 1968 - è facile incantarsi con l’autore davanti agli animali più frequentati dalla letteratura di tutti i tempi. E cogliere, nelle sfumature inedite ed eleganti che ce ne offre Caserza, tutto il legame intimo tra il poeta e le amate creature che accompagnano la sua esistenza, magnificamente ritratte da Marta Ferrarini. |
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Guido Caserza
(Genova 1960)
Scrittore, giornalista e poeta. Ha pubblicato: in prosa, In un cielo d’amore (ZONA, 2003), Vera vita di Gesù (Oèdipus, 2005), Fiabe a serramanico (d’if, 2007), Apocalissi tascabile (Oèdipus, 2012), Storia della mia infanzia ai tempi di Silvio Berlusconi (ZONA Contemporanea, 2012), Primo romanzo morto (ad est dell’equatore, 2013), I 20 di Auschwitz (Oèdipus, 2017); in versi, Allegoriche (Oèdipus, 2001), Malebolge (ZONA Contemporanea 2006), Priscilla (Oèdipus, 2008), Flatus vocis (Puntoacapo, 2014), Opus papai (ZONA Contemporanea, 2016 - Premio Trivio 2016). Foto autore: Anita Berkhane |
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Marta Ferrarini
(Verona)
Dopo varie esperienze nell'ambito della moda e dell'illustrazione pubblicitaria, si occupa di interior design e comunicazione d'immagine da quindici anni. In particolare si è dedicata alla pianificazione di eventi culturali, mostre, esposizioni in show room e negozi. La sua formazione è continuamente stimolata dalla partecipazione a corsi di specializzazione nell'ambito della moda e dell'illustrazione, dall'amore verso la letteratura, l'arte in generale, il cinema e la storia del design. Nel 2012 ha fondato il collettivo Ara-ki www.ara-ki.com/ |
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