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QUMRAN
poesie di Roberto Bertolotti
ZONA 2012
pp. 56 - EURO 10
ISBN 978 88 6438 307 1
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Risorte parole
di lingua di seta,
tempesta di fuochi
nel ventre del Tempio,
fossile di Cupra
racchiude il microbo
di un’epoca d’estasi
di pietre sconosciute,
il diamante che taglia
la visione
mai sognata.
Questo nuovo lavoro poetico di Roberto Bertolotti fin dal titolo che dà nome alla silloge - Qumran - si apre su scenari geografici mediorientali, fatti di terre riarse, millenarie, dove su pietre antiche e deserti assolati si è dipanata la storia di popoli in attese sacre e profetiche. Opera pregevolissima, di notevole corposità e impegno intellettuale per i grandi temi trattati, in cui si intrecciano in un amalgama composito, ma ben strutturato, storia, religiosità e filosofia.Il richiamo proprio già in Qumran stessa è biblico: al Vecchio e al Nuovo Testamento, ma entrambi nella luce della Gnosi, la tradizione sapienzale dei Manoscritti del Mar Morto (reperiti per l’appunto in questa località abitata anticamente da una comunità essena, sulla riva occidentale di questo grande lago salato, prossima alle rovine di Gerico), gli Esseni di Palestina, i Terapeuti di Alessandria – città crogiolo cosmopolita tra il mondo degli dei greci e le nuove religioni mistiche orientali – le cui dottrine, contaminate dal Platonismo medio, riecheggiano nell’opera di Filone Giudeo o d’Alessandria che dir si voglia. (dalla Prefazione di Wanda Lo Torto) |