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IL CIELO SOPRA VARALLO
romanzo di Mario Lucchini
ZONA 2014
pp. 190 - EURO 16
ISBN 978 88 6438 447 4
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Fabrizio aprì gli occhi. Era riverso nel furgone, schiacciato tra la poltrona accanto a quella dell’autista e lo sportello di destra, che non si poteva aprire, perché inchiodato a terra. Aprì gli occhi. Sentiva dolori in tutto il corpo, non poteva muovere le gambe. Allungò a stento una mano sulla testa, là dove gli doleva e la ritrasse sporca di sangue. La vista gli tremolava un poco ma ci vedeva ancora bene. Sopra di sé scorse, in controluce fuori dal finestrino, sullo sfondo di un ramo verde ricco di foglie, un tondo nero, una massa di lana riccia, due buchi bianchi, due tagli rosso fuoco. Il volto della ragazza grassottella che era rimasta con la biondina. Sentì una voce che gli chiedeva:
«Come stai tu?»
Fabrizio pensò “Che domanda idiota! Ma è tenera la ragazza, è buona!” e rispose: «Stavo meglio prima» e svenne. Gli comparvero angeli neri, con le ali luccicanti di strass ed erano lucciole, lo lusingavano, lo blandivano, lo accompagnavano in cielo.
Una fabbrica, un calzificio, in crisi per delocalizzazione degli impianti. Un intero comprensorio colpito nel suo benessere, una coppia di giovani che si sfascia per la testardaggine di lui, sindacalista arrabbiato e la stanchezza di lei che aspira a una vita di benessere e di agi.
Questo l’impianto dell’azione del presente romanzo, il terzo pubblicato dall’autore, ambientato nel territorio del novarese tra il lago Maggiore e il fiume Ticino, l’Ovest Ticino. Territorio dove lui vive e lavora.
La narrazione si dipana in un intreccio tra due vicende: la storia della dissoluzione dell’amore tra Ivan, il protagonista e Carlotta, e la tenace volontà di Ivan di tenere unito il gruppo degli amici e di dar loro dignità attraverso il lavoro, di difendere ambiente e paesaggio dalla speculazione.
Il romanzo è un ampio affresco corale. La vita di una comunità con i suoi personaggi molteplici e diversi, divisi per appartenenza politica e sociale, ma uniti alla fine nella difesa del bene per loro assoluto: l’integrità del territorio, la difesa contro la minaccia all’ambiente e la salute dei propri figli. |