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DONNA GIOVANNA
Commedia in cinque atti
di Menotti Lerro
ZONA Contemporanea 2015
pp. 72 - EURO 10
ISBN 978 88 6438 570 9
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Personaggi
CONCETTINA, cameriera di Donna Giovanna
DARIO, servitore di Donna Giovanna
DONNA GIOVANNA
DON RUGGERO, marito di Donna Giovanna
CAROLINA, parrucchiera
ALICE, parrucchiera
BRUNELLA, amica di Donna Giovanna
ARTURO, marito di Brunella
GB, uomo benestante
SPETTRO
La vicenda è ambientata in Campania
"Io me ne andrei, se solo riuscissi a staccarmi da tutto questo. Non è il denaro a tenermi, non è l’amore. È una forza che non so spiegare, dolcissima e spaventosa al tempo stesso. È una donna dalla quale non ci si può liberare, anche se non è persona da stimare e inseguire. Ormai in lei c’è solo voglia di soddisfare i propri istinti. E per farlo è disposta a tutto. Sono già decine le sue vittime, donne e uomini, non v’è distinzione, se non quella legata ai suoi sfrenati capricci. Non vi meravigliate di quel che sto dicendo, Brunella, piuttosto credetemi (con tono accorato). Questa non è che la millesima parte della realtà. Se vi raccontassi le sue malefatte, scappereste inorridita a gambe levate! Fossi un pittore dipingerei su una tela il suo vero volto, quello che solo io sembro vedere. Vi ricordate la storia di quel libertino che rimaneva eternamente giovane, mentre il suo ritratto invecchiava, e diventava mostruoso come l’anima sua? Beh, con lei accade qualche cosa del genere". |
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Menotti Lerro
È nato a Omignano (Sa) nel 1980.
Tra i suoi libri di poesia: Ceppi incerti (2003), Senza cielo (2006), Primavera (2008), Gli occhi sul tempo (2009),
I Dieci Comandamenti (2009), Profumi d’estate (2010), Il mio bambino (2011), Nel nome del Padre (2012), Gli anni di Cristo (2013), Entropia del cuore (2015). In prosa: Augusto Orrel. Memorie d’orrore e poesia (2007), Il diario di Mary e altri racconti (2008), Fuga da Orrel (2012), 2084. Il potere dell’immortalità nelle città del dolore (2013), Aforismi e pensieri (2013). Critica letteraria: I Poeti Senza Cielo (2007), Essays on the Body (2007), The Body between Autobiography and Autobiographycal novels (2007), L’io lirico nella poesia autobiografica (2009), La tela del poeta (2010), Raccontarsi in versi. La poesia autobiografica in Inghilterra e in Spagna, 1950-80 (2012). Insegna lingue e letterature straniere presso un liceo di Milano. Per la casa editrice Genesi di Torino dirige la collana di poesia Poeti Senza Cielo.
http://menottilerro.it/ |
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Eventi
venerdì 15 luglio 2016, ore 10
SALERNO - Biblioteca provinciale
via V. Laspro 1
leggi l'articolo >>>
mercoledì 1 giugno 2016, ore 11
MILANO - Liceo Artistico Statale di Brera
via Camillo Hajech 27
incontro con Menotti Lerro
reading poetico "La poesia degli oggetti,
gli oggetti della poesia" >>>
martedì 3 maggio 2016, ore 14.30
MILANO - Accademia di Belle
Arti di Brera
Dipartimento di progettazione artistica
per l'impresa - Aula 37,
via Marche 71
lectio magistralis su "La poesia degli oggetti, gli oggetti della poesia" >>>
Recensioni e giudici critici
Giorgio Bàrberi Squarotti >>>
Menotti Lerro, verso l’infinito, di Veronica Saffi
3 giugno 2015
La produzione di Menotti Lerro è altamente poetica e aulica e al contempo semplice da assaporare fino all’essenza. Arriva direttamente al cuore e alla mente del lettore addentrandosi nel mondo letterario e prendendo posto negli altari della poesia e della narrativa, arrivando dove solo i più grandi autori sono in grado di arrivare. In essa sono presenti echi filosofici, come Schopenhauer e Rosseau, letterari come Virginia Wolf, George Orwell, William Golding, Dante, Petrarca, Ariosto, Goethe, Lord Byron fino a confluire in una promessa ben mantenuta della letteratura contemporanea. Tratta temi immortali come la famiglia, l’amore, l’affetto figliale, la vita eterna, il dolore che filtrano come raggi di sole attraverso temi delicatissimi e contemporanei come le nuove sfide della società, le frontiere della sessualità e scientifico-sociali, la genetica, evidenziando la discronia del presente ove il passato e futuro si intrecciano nel percorso peculiare dell’umanità, di ogni uomo, in ogni aspetto della sua vita ed in ogni istante. Nelle sue opere viene inoltre esaltata l’importanza della donna che trova rappresentata la sua forza nei suoi momenti più fragili e nella delicatezza dei suoi sentimenti vede esaltata la sua potenza; non come tale ma come essere umano sulla scia di emozioni mai sopite, antiche ma “nuove” per alcune visioni della società. Nella pièce teatrale Donna Giovanna la protagonista esprime la sua voglia di rivalsa nei confronti del mondo, come il suo corrispettivo maschile byroniano ha saputo creare, ma dandole una connotazione contemporanea e dissoluta, rendendola autentica, complessa, originale, viva. Le tematiche dell’omosessualità ad esempio vengono trattate in modo delicato, narrate ma mai giudicate. Il narratore riesce ad astrarsi, lasciando parlare il microcosmo delle opere, i personaggi riescono a esprimere i loro pensieri rendendo più comprensibili le loro difficoltà e la loro sensibilità. Questo autore sensibilissimo ed immenso riesce a toccare le corde del cuore dei lettori aprendoci squarci di vita persino nel futuro come nel romanzo 2084. Il potere dell’immortalità nelle città del dolore. Nella trama gli alieni permettono al genere umano di inventare la pillola della vita eterna e quella per non sentire più il dolore, rendendoli insensibili alle sofferenze. In questo magnifico, sapientissimo romanzo distopico l’umanità si trova a perdere il controllo di sè e del pianeta, rischiando di perdere tutto ed autodistruggersi. I personaggi, tutti degni di rilievo sono talmente autentici da sembrare inverosimili come gli innamorati che sopporteranno il peso delle nuove scoperte grazie al loro amore, Vladimir/Stella ovvero una giovane nata donna che si ritiene da sempre uomo, subirà uno stupro e darà alla luce una bellissima bimba riuscendo ad essere un bravissimo genitore, e molti altri ambientati nella contemporaneità o nel futuro evidenziando l’importanza delle scelte etiche, come la famiglia circense che decide di ritirarsi nella foresta con i propri animali in quanto, decisi a rimanere tali a costo di estinguersi come la natura viene sterminata, il figlio sconvolto dalla morte del padre/leader decide di scoprire il mondo, per poi capire che l’unico mondo in cui poteva ritrovarsi era la famiglia . Molto commoventi le lettere di Nino a suo padre e i flashback dei ricordi ove il tema della vita e della gelosia, passione, affetto risiedono nella natura umana evidenziata nella drammaticità di versi, colti, antichi, percorsi da ombre di solitudine e luce di speranza attraverso lo spazio ed il tempo, nella famiglia e nella sua dimensione, unito alla capacità della ricerca della completezza dell’individuo di muoversi nel mondo autonomamente. |
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