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Massimo Mari
Nasce a Roma il 7 maggio 1972.
Appassionato di letteratura contemporanea, s’interessa in particolar modo al filone dei poeti maledetti e a quelli della beat generation, rimanendone influenzato. È questo elemento
a dare forma alle sue visioni, la vita raccontata attraverso parole affilate per dare corpo alle immagini e alle persone. Le sue poesie parlano proprio di persone, di spirito, d’interiorità in fermento. “Nelle poesie c’è una luce che rimane accesa anche quando fa buio, è la luce dell’anima”. Ha scritto in precedenza due raccolte di poesie, Opale & Argento nel 2008 e Meduse nel 2010.
Nel 2014 ha vinto il premio del pubblico nel concorso letterario Altipiani di Arcinazzo con il racconto Tum Tum. |
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