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SULL'IMPORTANZA DEL SILENZIO
di Alessandro Ansani
ZONA Contemporanea 2015
pp. 130 - EURO 13
ISBN 978 88 6438 531 0
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L'idea di scrivere un libro che parlasse dell'importanza del silenzio mi è venuta all'improvviso, in modo del tutto inaspettato. Da sempre rifletto sulla questione, sono toccato nel profondo, soprattutto a causa della mia passione per la musica, grazie alla quale ho potuto comprendere l'importanza del respiro, del tempo,
e soprattutto delle pause: utili – come provo a spiegare nel testo – almeno quanto le note.
Non stupisca l'accostamento apparentemente fuorviante di citazioni artistiche e risultati di studi neuropsicologici; è in questa varietas – credo – che la potenza e l'onnipresenza del silenzio emerge ancora di più. Lungi dall'essere un saggio "tecnico" o una dissertazione esaustiva, mi piacerebbe che fosse una sorta di "viaggio nel silenzio"
per riscoprirne la forza profonda, riscattarlo dalla spirale di intolleranza in cui è precipitato negli ultimi anni e imparare a riabilitarlo come componente essenziale e imprescindibile dell'essere uomini.
Sull'importanza del Silenzio è una riflessione interdisciplinare sul ruolo che il silenzio occupa, o meglio, dovrebbe occupare, nella società occidentale del XXI secolo: un'apologia che intende riscattare
il silenzio e farlo riemergere dalla spirale di sospetto e intolleranza
in cui è drammaticamente finito.
I punti di vista sono quelli della psicologia, della linguistica pragmatica, della filosofia, della letteratura, della musica e della sociologia. |
